«Vertice UE» è unespressione utilizzata spesso dalle reti televisive per riferirsi alle riunioni del Consiglio europeo: è in quella sede che i capi di Stato o di governo sincontrano per definire i principali orientamenti politici dellUnione o per prendere le decisioni finali in merito a questioni controverse. Nel corso degli anni il Consiglio europeo è arrivato ad assumere unimportante funzione di stimolo, è la sede in cui si definiscono gli indirizzi politici dellUnione. Le competenze sono definite nel trattato sullUnione europea, secondo il quale il Consiglio europeo «dà allUnione limpulso necessario al suo sviluppo e ne definisce gli orientamenti politici generali». Il Consiglio europeo è spesso confuso con il Consiglio dEuropa, che in realtà è unorganizzazione completamente diversa, totalmente indipendente dallUnione europea. Il Consiglio europeo riunisce i massimi leader politici di tutti gli Stati membri; partecipano ai vertici anche i presidenti dei paesi in cui il capo dello Stato svolge un ruolo politico attivo, anche il presidente della Commissione europea partecipa a pari titolo al Consiglio europeo. I partecipanti sono assistiti dai rispettivi ministri degli Esteri e da un membro della Commissione. All'inizio dogni vertice, il presidente del Parlamento europeo presenta i pareri del Parlamento sui temi allordine del giorno. Questo consiglio si riunisce almeno due volte allanno. Il consiglio ha parte del potere legislativo e parte del potere esecutivo infatti: Il consiglio decide le politiche comunitarie e adotta le leggi europee che sono proposte dalla Commissione; Le leggi diventano esecutive quando il consiglio impartisce le direttive alla Commissione per farle attuare. I ministri dellUnione Assiste il Consiglio Europeo nel prendere le decisioni; ha sede a Bruxelles ed è composto dai ministri dei 15 stati membri. Il consiglio dei ministri, tratta di un tema specifico. Se il tema è di natura economica, si riuniscono i ministri delleconomia e così per gli altri ministri. Il Consiglio può deliberare esclusivamente su proposte presentate dalla Commissione. Le riunioni del Consiglio vengono preparate dal «Comitato dei rappresentanti permanenti» degli Stati membri, ognuno dei quali dispone di una rappresentanza permanente a Bruxelles. Dopo che vari gruppi di lavoro hanno esaminato i dettagli tecnici, il Comitato fa il possibile per appianare eventuali contrasti tra Stati membri prima delle riunioni. In presenza di un accordo tra i rappresentanti degli Stati membri, leffettiva decisione del Consiglio spesso è solo una formalità. Tuttavia, in caso di disaccordo tra i rappresentanti, sono i ministri a doversi sedere al tavolo delle trattative per cercare di raggiungere un compromesso. Il Consiglio può deliberare in diversi modi: all'unanimità, a maggioranza semplice o a maggioranza qualificata. Il tipo di procedura da utilizzare a seconda della politica in questione è stabilito chiaramente nei trattati UE. Quindi il Consiglio dei Ministri integra e completa l'attività del Consiglio d'Europa.