La pianta di un edificio è una proiezione astratta su un piano orizzontale di tutte le sue mura, la cui giustificazione dipende dalla necessità di misurare, per gli operai che devono eseguire materialmente il lavoro, le distenze tra i vari elementi della costruzione. Ma l'architettura non deriva dalla somma di larghezze, lunghezze e altezze degli elementi costruttivi che racchiudono lo spazio, ma proprio dal vuoto, dallo spazio raccchiuso, dallo spazio interno in cui gli uomini vivono e camminano.