CARATTERISTICHE

Noto anche come coguaro o leone di montagna, è diffuso unicamente nel Nuovo Mondo, nelle regioni comprese tra la Columbia Britannica e la Patagonia. È adattato a una notevole varietà di ambienti: vive dal livello del mare fino a quote di circa 5800 m, e in ambienti desertici, tropicali e temperati.

Il colore della pelliccia è uniforme, variabile dal marrone-rossiccio delle varietà tropicali al grigio di quelle delle latitudini maggiori; presenta zone più chiare su fianchi, muso, mento, gola, petto e sull'interno delle zampe. Rispetto agli altri felidi, i puma hanno arti posteriori proporzionalmente più lunghi. Hanno un capo relativamente piccolo e una macchia nera sopra gli occhi.

A differenza di altri grandi felidi predatori, i puma non sono in grado di emettere ruggiti, ma diversi tipi di vocalizzi e richiami, diversi nei due sessi. Hanno abitudini crepuscolari e notturne, e cacciano principalmente ungulati di grossa taglia, primo fra tutti il cervo. La femmina partorisce da due a quattro cuccioli, caratterizzati da macchie scure sul dorso, una coda ad anelli e occhi azzurri. La sopravvivenza del puma è oggi minacciata in diverse zone del suo areale, a causa della forte pressione venatoria a cui è stato sottoposto.

Lunghezza: fino a 1,95 m (coda esclusa)

Peso: maschio tra 50 e 70 Kg; femmina tra 35 e 50 Kg

IL FELINO SOLITARIO

Il leone di montagna, o puma, è un felide dalle abitudini solitarie diffuso nelle regioni dell'America settentrionale. Il suo bisogno di stare appartato, che lo induce a separare il proprio territorio di caccia da quello degli altri adulti della stessa specie, non muta neppure d'inverno, quando la disponibilità di cibo diminuisce a causa delle migrazioni stagionali dei cervidi.

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