Furono selezionati per la prima volta dai Comanches, grandi guerrieri e superbi cavalieri che li amarono in modo particolare non solo per la loro vivacità e robustezza che ne facevano un compagno ineguagliabile sia in battaglia che nella caccia. Un'antica credenza affermava che avessero doti magiche e che avrebbero protetto il cavaliere in battaglia qualora avesse avuto sul petto la caratteristica pezzatura a scudo. Da quegli antichi cavalli introdotti dai conquistadores spagnoli, attraverso la selezione dei nativi ed il successivo utilizzo da parte dei cowboys di quel cavallo very special per il lavoro con il bestiame, si giunse al 1962 quando, per volontà di alcuni appassionati, nacque nel Texas l'American Stock Paint Horse Association. Come il Palomini, anche il Pinto in origine veniva registrato come un colore piuttosto che una vera razza. Oggi, tuttavia, la definizione copre quattro diverse tipologie perchè il colore Pinto è un carattere dominante e tende a riprodursi. La pezzatura manca invece nelle razze pure come l'Arabo o il Purosangue.
Negli USA i Pinto vengono suddivisi in tre distinti registri:
L'American Paint Horse Registry per cavalli tipo Stock Horse, di discendenza Quarter o Purosangue.
Il Pinto Registry per cavalli tipo Stock Horse, Hunter e sella.
La Moroccan Spotted Horse Cooperative Association per cavalli ambiatori e discendenza Araba, Americano da Sella, Purosangue, Morgan, Tennessee Walking Horse e Hackney.