Le prerogative "negative" di questa scelta sono state essenzialmente due: il
costo e la mancanza di identita` di vedute con la maggior parte dei colleghi
della medesima disciplina o di disciplina affine, i quali non hanno del tutto
condiviso l'impostazione Unix-oriented che ho ritenuto di dare all'attivita` di
insegnamento; questo secondo aspetto, all'apparenza irrilevante, ha
notevolmente condizionato l'espletamento della mia attivita` didattica, non
soltanto per quanto riguarda l'acquisizione di strumenti e materiali, quanto
piuttosto per il sovraccarico di lavoro che mi e` venuto dal fatto che il tema
dei sistemi operativi non e` stato, e non e`, di pertinenza della disciplina
che insegno (contrariamente a quanto accaduto in un breve periodo), per cui,
quasi sempre, ho dovuto ricorrere a dei corsi integrativi mediante i quali
proporre agli studenti questi argomenti. Per quanto riguarda i costi e` bene
notare che il periodo cui si riferiscono le esperienze descritte (dalla fine
degli anni '80 alla prima meta` degli anni '90) e` stato anche quello in cui
le scuole hanno visto limitare sempre piu` la loro possibilita` di
sovvenzionamenti. Di fatto, per quanto io stesso abbia cercato di rendere il
piu` possibile "economico" l'utilizzo dello SCO Unix acquistato dall'istituto,
assumendomi oltre all'onere dell'acquisizione dell'aggiornamento, anche quello
della realizzazione, con la collaborazione dei miei studenti, di tutto cio` che
era necessario fare per consentire che in un laboratorio si potessero
utilizzare contemporaneamente MS DOS (installato su tutti i PC) e UNIX
(installato su un server cui gli altri PC potevano accedere in emulazione
terminale mediante linee seriali), l'aspirazione di vedere realizzata e
funzionante una LAN di workstation Unix/Linux e` rimasta tale.