- "(...) non è superfluo sottolineare che la scelta del testo scolastico,
espressione particolarmente significativa della
libertà d'insegnamento (s.n.), attiene, in primo luogo alle competenze
professionali del corpo docente". "(...) i collegi
dei docenti assumono, debitamente motivandole, le deliberazioni di adozione".
Libertà d'insegnamento come "libertà da":
- In questo contesto la libertà d'insegnamento va intesa come libertà da pressioni o intromissioni da
parte di altri soggetti (mercato monopolistico innanzitutto), nel senso che l'insegnante è libero di
esercitare la sua funzione in conformità alle proprie convinzioni in ordine alla disciplina che
insegna, senza essere condizionato da una "verità ufficiale" alla quale adeguarsi,
elevata a dogma da "somministrare" agli studenti.
L'arte e la scienza sono libere e libero ne è l'insegnamento.
- La scienza è libera: "Lo Stato ha il dovere di lasciare che essa si sviluppi libera e padrona di sé oltre e dentro la scuola (Concetto Marchesi, Atti Assemblea Costituente).
Conseguentemente nella voluta assenza di una "Scienza di Stato", la libertà
d'insegnamento per l'insegnante si identifica con la
libertà di manifestare il proprio "sapere", il proprio pensiero.
L'art. 33 della Costituzione che si identifica con l'art. 21.
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