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Che fare nella scuola?

Perché il software libero non è diffuso a scuola?
  • Perché la libertà si paga!
  • usare il software libero richiede più impegno, più fatica;
  • solo l'insegnante o il dirigente che vuole stabilire un rapporto di uguaglianza con
    il fornitore del software è disposto a fare più fatica per ottenere questa parità.
Che fare?
  • Dobbiamo allora lavorare sulle coscienze;
  • Dobbiamo far prendere coscienza che utilizzando software proprietario monopolistico
    l'insegnamento delle (o con le) nuove tecnologie si riduce ad uno spot pubblicitario.
Solo quando questa consapevolezza si sarà fatta strada tra il personale scolastico (insegnanti, tecnici, dirigenti, ecc.) potremo liberarci, nella scuola, dal giogo dell'oscurantismo e del dogmatismo del software proprietario monopolistico, ed educare gli alunni alla libertà, inserendo l'insegnamento dell'informatica e delle nuove tecnologie all'interno della moderna cultura scientifica.
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"Software libero: le opportunità di un'informatica "aperta" - http://linuxdidattica.org
Copyright © maggio 2003, Antonio Bernardi.
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