A scuola con EduKnoppix


di Andrea Centomo


Il gruppo di sviluppo di eduKnoppix, la distribuzione live per la scuola italiana curata dal professor Maurizio Paolini dell'Università Cattolica di Brescia in collaborazione con il Garda Lug, il Lug Brescia, con l'associazione Ofset e molti altri, ha preparato per l'inizio d'anno scolastico la versione 1.9.6, in modo che studenti e docenti di tutta Italia potessero ritornare al lavoro equipaggiati di software libero selezionato e relativa documentazione, da usare senza moderazione per soddisfare le più diverse esigenze.

La nostra speranza è, in primo luogo, di aver contribuito significativamente alla diffusione del software libero, di cui condividiamo filosofia e metodologia di sviluppo, e, in secondo luogo, di aver offerto un'alternativa alle solite soluzioni proprietarie per la didattica.

In questo breve articolo ci sembra di interesse proporre al lettore alcune riflessioni su eduKnoppix che riteniamo importanti per il suo futuro e che sono in parte scaturite da una discussione avuta con Richard Stallmann a Bordeaux nell'estate scorsa.


  1. EduKnoppix è un progetto fortemente correlato ad altri progetti portati avanti dalla Comunità del software libero. In qualche modo possiamo dire che esiste perché vi sono altri progetti importanti come, per citare alcuni esempi, lo sviluppo di Knoppix, la distribuzione Debian, il kernel Linux e il progetto GNU. Ciascuno degli anelli di questa catena è indispensabile per garantire il mantenimento di eduKnoppix. Ogni anello, per non arrugginire e rompersi, ha bisogno del contributo di sviluppatori, di traduttori, di addetti alla documentazione e così via, oltre alla garanzia di una legislazione solida che tuteli le diverse fasi del processo di sviluppo del software. Per questa ragione è auspicabile che gli utilizzatori di eduKnoppix siano attenti alle problematiche in campo di brevettabilità del software, attualmente tema di discussione a livello europeo, e che parte di essi contribuisca attivamente allo sviluppo di progetti senza timore di inadeguatezza. Ci sono diversi modi possibili per collaborare a un progetto e molti di questi non richiedono conoscenze particolari, magari legate alla programmazione, ma solo un minimo di impegno. Il compenso sarà rappresentato da un avanzamento del progetto, da un incremento delle proprie competenze tecniche e dalla soddisfazione di sapere che nel software che si usa c'è anche un tocco personale.

  2. EduKnoppix può essere migliorato e adattato, meglio di quanto accade attualmente, alle esigenze della scuola italiana. EduKnoppix e diversi programmi in esso contenuti non sono ancora adeguatamente documentati e mancano percorsi didattici che ne illustrino l'uso concreto. Crediamo che per una scuola produrre questo genere di documentazione sia di per sè interessante e rappresenti un'ottima opportunità collaborativa. Sarebbe inoltre gradita la collaborazione di insegnanti che seguano lo sviluppo di applicativi particolarmente interessanti per la didattica, di cui magari fanno uso sul campo. A differenza del software proprietario, la frequenza dei rilasci del software libero avviene a ritmi più serrati e spesso per chi cura una distribuzione è difficile seguire con la dovuta attenzione l'evoluzione di tanti pacchetti.

  3. EduKnoppix può essere pubblicizzato non solo attraverso il web ma anche distribuendone copia agli studenti e agli insegnanti delle diverse scuole. Trattandosi di software libero ogni singola istituzione potrebbe in linea di principio rimasterizzare eduKnoppix apportandovi modifiche minime come, ad esempio, l'inclusione del proprio POF e la documentazione scolastica che ritiene utile. Sarebbe inoltre cosa gradita che le scuole che hanno avuto un'esperienza positiva nell'uso di eduKnoppix si facessero portavoce di questo, sia verso altre scuole, che verso i decision maker istituzionali. Questi ultimi, pur mossi da qualche buon proposito, appaiono ancora nel complesso piuttosto scettici sulle possibilità di GNU/Linux come strumento per la scuola.

In conclusione il gruppo di sviluppo di eduKnoppix augura a tutti un buon lavoro e soprattutto un happy hacking! attendendovi numerosi nella mailing list raggiungibile dal sito ufficiale http://www.eduknoppix.org per preparare nuove release di profilo sempre più alto.