Quando Lug e Scuola interagiscono... |
|
|
|
...prende vita una
progettazione nuova, il cui punto di forza si manifesta nella
cooperazione sinergica di competenze ed esperienze eterogenee: è
ciò che sta attualmente vivendo il PescaraLUG che, con
la
partecipazione e con la collaborazione attive di alcuni docenti di
Pescara, ha dato vita al Progetto
Software Didattico: OrtoTux, AnaTux, TimeTux,
ItaTux, . Al Progetto Software Didattico, concepito in uno dei primi incontri ufficiali del PescaraLUG, avvenuto il 22 marzo 2004 presso la sede della Metro Olografix di Pescara, partecipa un gruppo di lavoro costituito da quattro membri, tra cui un programmatore professionista, uno studente della facoltà d'Informatica, un docente della scuola primaria ed un perito tecnico industriale. Per il momento il progetto, ancora in fase beta, segue due linee di sviluppo: software per il consolidamento, il recupero e l'acquisizione delle abilità linguistiche di base (AnaTux, OrtoTux) e software per l'acquisizione ed il rinforzo dei concetti temporali (TimeTux) e topologici (ItaTux). I linguaggi adottati, rigorosamente multipiattaforma, sono rispettivamente Python e Delphi, poiché una delle finalità precipue che il gruppo di lavoro si prefigge di raggiungere è proprio quella di rendere il software fruibile anche su altri sistemi operativi, non solo GNU/Linux, ma soprattutto di metterlo a disposizione di chiunque voglia utilizzarlo, senza restrizioni, poiché sarà protetto da licenza GPL. Tra le motivazioni che spingono un'equipe così eterogenea dal punto di vista delle esperienze e delle competenze allo sviluppo del software didattico, vi è soprattutto l'idea che in materia di educazione e di istruzione sia il docente che lo studente debbano essere liberi di scegliere gli strumenti didattici che ritengono più consoni alle loro esigenze, senza dover sottostare a condizioni che possano impedire la libera diffusione delle idee e del materiale o che pilotino le scelte su modelli di software didattico vincolato da licenze proprietarie od economicamente proibitive. La libertà ed il diritto di copia, di distribuzione, di modifica e di uso del software libero garantiscono la libertà dell'istruzione e dell'insegnamento. La presenza e la consulenza didattica di un docente, in un progetto di sviluppo di software didattico libero, in qualche modo garantisce la validità degli obiettivi e dei contenuti che il progetto si propone; il lavoro e le competenze tecniche che gli sviluppatori mettono al servizio dell'istruzione, o meglio, dello studente, che è sempre e comunque il polo di attrazione tra gli elementi cooperanti, apre un fascio di luce in un settore molto spesso chiuso tra i misteri delle sue stesse righe di codice e lo rende trasparente anche a chi non ha conoscenza alcuna dei linguaggi di programmazione. Si delinea, in questo modo, un percorso comune, aperto e condivisibile, che solo la libertà del software può garantire. Pescara, lì 08 luglio 2004 Anna Franca Leopardi Terzo Circolo Didattico di Pescara anna.1704 (at)email.it |
|
ScreenshotsAnaTux (fig. 1) AnaTux (fig. 2) AnaTux (fig. 3) OrtoTux (fig. 1) OrtoTux (fig. 2) OrtoTux (fig. 3) OrtoTux (fig. 4) OrtoTux (fig. 5) ItaTux (fig. 1) TimeTux (fig. 1) TimeTux (fig. 2) |