Criteri a favore dell'adozione del software libero nell'insegnamento
- Il software libero educa alla legalità perché permette,
sia all'insegnante che all'allievo, l'assoluta libertà di copia, fondamento dello
scambio della conoscenza, senza dover ricorrere alla "pirateria informatica".
- Il software libero è rispettoso della libertà d'insegnamento,
perché permette all'insegnante di scegliere la soluzione e il fornitore che più
si adatta alle sue esigenze conoscitive e didattiche.
- Il software libero è rispettoso della libertà di parola,
perché permette anche all'insegnante di "entrare in gioco" senza discriminazione
culturale (conoscenza e modifica al sorgente) ed essere "soggetto di cultura".
- Il software libero non discrimina i soggetti su base economica.
La gratuità delle licenze d'uso tra l'altro è conforme ai criteri stabiliti dalle varie
circolari sull'adozione dei libri di testo che si preoccupano di stabilire un tetto di
spesa (massimo 300 Euro circa), a seconda del tipo di scuola.
(circ. min. 13 marzo 2003 http://www.edscuola.it/archivio/norme/circolari/nm1303003.htm).
- Il software libero incentiva l'economia locale.