Il rugby, come già accennato, è nato quasi per caso. Nel 1823 un certo William Ellis, uno studente del College di Rugby, cittadina dell'Inghilterra, stava partecipando ad una partita di calcio interclasse. A quel tempo le regole permettevano l'avanzamento della palla solo calciandola, escludendo l'uso delle mani. Ellis, mortificato dal fatto di non saper calciare questa palla piuttosto riottosa, la prese proprio con le mani e la portò a fine campo. Naturalmente il suo capitano si scusò per questo strappo all'etichetta con gli altri giocatori, ma senza motivo: questi ultimi compresero che calciare o correre con la palla poteva aggiungere pepe alla competizione.
Nel 1841 il Rugby College adottò ufficialmente il gioco omonimo. Durante i successivi anni moltissime altre scuole si fecero contagiare da questa febbre, fino a che fu necessario organizzare un incontro per standardizzare e modernizzare le regole. Fu anche in questo periodo che molte federazioni nazionali presero forma.