La costruzione europea è forse il più grande dei progetti storici dello scorso secolo. Fondato sui valori positivi in cui si riconosce la nostra civiltà, tale processo di costruzione che compie più di cinquant'anni, ha attraversato momenti di crisi ma ha anche ottenuto grandi risultati. Il XX secolo si sarà contraddistinto per l'affermazione, e successiva caduta, dei sistemi totalitari. Anche la storia dell'Unione Europea è caratterizzata da momenti importanti, da date simboliche. Sette sono le date che meritano di essere ricordate, poiché hanno visto nascere l'Europa che noi oggi conosciamo e ci introducono nell'Europa di domani.
1923 Unione paneuropea:composta d'intellettuali europei e diplomatici. Aspirano alla creazione di un'unione doganale, culturale, giuridica e nella riconciliazione franco tedesca.
1925 Patto di Locarno:si stabilisce l'inviolazione della frontiera occidentale da parte tedesca e la smilitarizzazione della Renania.
Società delle nazioni:crede nel disarmo, nella sicurezza collettiva, ecc...E' aiutata dal piano Dawes. Si cerca di propiziare un unione federale subalterna alla società delle nazioni fondata prima su legami economici e poi politici. Cade il movimento di Brad grazie a Hitler.
Manifesto di Vetotene:scritto da Spinelli durante il periodo della resistenza. In questo periodo si ha anche una rinascita europeista. Parla di stato federale, armamento europeo, fine autarchia economica.
Dopo la fine della seconda guerra mondiale riaffiorano i movimenti europeisti. La stimolo più forte viene dalla guerra fredda poiché l'URSS inizia ad essere vista come una pericolosa minaccia per l'inglobamento in se degli stati orientali. Ci furono 3 principali approcci all'idea europeista:
Federalista:auspicava un rapida costituzione degli stati uniti d'Europa con un assemblea costituente e una propria costituzione.
Funzionalista:progettava sì una federazione continentale ma per gradi (era l'idea più apprezzata dai politici).
Unionista:pensava ad una stretta collaborazione tra gli stati senza la rinuncia alla propria sovranità.
Nel 46 Churchil confida nel progetto d'U.E. attraverso un unione franco tedesca con aiuto inglese da contrapporre alla cortina di ferro. Anche gli USA dopo vari tentativi esterni entrano in campo per creare una rete collaborativa in Europa attraverso il piano Marshall. Fu quindi creata l'OECE sotto la guida di Spack. Attraverso essa gli stati europei s'impegnanorono a collaborare in campo politico e per gli aiuti economici. Si ha quindi il primo tentativo di libero mercato: ma fallisce.