Secondo gli ethos maori, il Tama-nui-Ra, il dio del sole, ha avuto due mogli, Hine-raumati, la domestica estativa e takurua di Hine, la domestica invernale. Il bambino nato da lui e da Hine-raumati era Tane-rore, a cui è accreditata l'origine del ballo. Tane-rore è il tremito dell'aria visto come i giorni caldi dell'estate e rappresentato dal movimento delle mani nel ballo.
Haka è il nome generico per tutto il mondo del ballo maori. Oggi, con haka è definita quella parte del repertorio maori di ballo in cui gli uomini sono nella parte anteriore e le donne che prestano supporto vocale nella parte posteriore. La maggior parte dell'haka visto oggi è taparahi di haka, ossia haka senza armi. Più di tutta la funzione di coltura maori, questo ballo complesso, è un'espressione della passione, del vigore e dell'identità della corsa. Haka è un'abitudine di alta importanza sociale, ovvero di dare il benvenuto agli ospiti.
Prosegui con i maori.
Torna a la storia.
Torna al documento pricipale.