Dopo avere tolto i ferri della precedente ferratura il maniscalco procede al pareggio del piede: come prima cosa si effettua il taglio della muraglia in eccesso con le apposite tenaglie, dopo di che o con l'incastro o con il coltello inglese procederà ad asportare piccole parti di suola in eccesso; verranno poi opportunamente ripulite e risagomate le lacune del fettone e l'angolo delle barre, quindi la superficie che andrà a contatto con il ferro verrà spianata con la raspa che si utilizza anche per ricavare la sede dove vengono ribattute le barbette. Una volta terminate le operazioni di pareggio di tutti e quattro gli arti il lavoro del maniscalco si sposta sulla realizzazione, a caldo o a freddo che sia, dei ferri. Questi dovranno essere di dimensioni e fattura opportune per il tipo di cavallo e per il tipo di lavoro che questo svolge. Ricordiamoci sempre che è il ferro che si deve adattare al piede e non viceversa; un bravo maniscalco lavora il ferro dopo aver pareggiato il piede e non modificherà mai il pareggio già effettuato per evitare di modificare il ferro già realizzato. Appurato che il ferro è di giusta fattura e che le stampe corrispondono perfettamente alla linea bianca (cosi facendo si eviterà di penetrare con i chiodi nella parte viva del piede) il maniscalco lo fisserà al piede con gli appositi chiodi. Dopo aver ricavato con l'incastrino nello spessore della muraglia l'opportuna sede per la parte dei chiodi che emerge dalla muraglia e che verrà ribattuta al suo interno, l'ultima fase riguarda la ripulitura dell'orlatura del ferro, dell'unghia ed il tiraggio dei chiodi. Un consiglio di natura pratica è quello di docciare i piedi del cavallo appena finite le operazioni di ferratura e di ripetere questa operazione anche nei giorni successivi: ciò favorirà una migliore tenuta del ferro stesso.Durante le operazioni di ferratura approfittiamo della situazione e "rubiamo con gli occhi" un po' di mestiere al maniscalco e se abbiamo dei dubbi facciamoceli chiarire: tutto ci tornerà utile, magari in una situazione di emergenza che dovesse richiedere di riposizionare un ferro allentato. Una buona ferratura sarà quella che non altera l'equilibrio del piede del cavallo ed in cui il ferro è stato scelto e/o forgiato con cura e nel rispetto dell'utilizzo e mole dell'animale e che non determina repentini cambiamenti nella conformazione dello zoccolo. E' facile intuire allora che la mascalcia è la fusione di elevate capacità manuali con specifiche conoscenze di anatomia e fisiologia del piede equino e che può essere considerata una vera e propria arte.
Torna alla pagina precedente.
Torna al documento principale.