La scelta e la fiducia che riponiamo nel maniscalco sono fattori determinanti per la salute del nostro cavallo. Purtroppo in Italia non esiste ancora un vero e proprio albo professionale dei maniscalchi, cosa che tutelerebbe sia il lavoro di chi è veramente in grado di svolgere tale professione, sia gli interessi dei proprietari che la salute dei cavalli. Se frequentiamo un circolo ippico non sarà difficile ottenere le indicazioni riguardo a chi rivolgerci; possiamo anche chiedere un consiglio al nostro veterinario di fiducia, ad un amico o a chi ci ha procurato il cavallo. Qualunque sia il modo con cui ci siamo procurati un determinato nominativo teniamo sempre presente che un maniscalco veramente esperto ed un vero professionista:
non sparla mai né dei suoi colleghi né del loro lavoro;
non interferisce con il lavoro dell'eventuale istruttore o del veterinario, ma collabora con loro per l'eventuale risoluzione di un problema;
è in grado di ferrare sia a caldo che a freddo;
è capace di forgiare un ferro particolare;
non perde mai la pazienza con un puledro o con un cavallo nevrile;
è disposto a spiegarci il perché di eventuali scelte particolari;
dispone di un'attrezzatura completa;
non adatta mai il piede al ferro;
non si limita a dare sul ferro un colpetto qua ed uno là;
prima di ferrare un cavallo che non conosce lo osserva attentamente in stazione e poi in movimento ed infine discute con il proprietario di eventuali e particolari esigenze che si potrebbero richiedere con la ferratura;
anche se necessario non modifica mai l'equilibrio del piede con una sola ferratura, ma ottiene i risultati attesi con piccole e progressive modifiche.
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