Precedente Prossimo

Che se ne dice in giro?


Che ne dice il Governo? (L. Stanca, Ministro per la Innovazione, giugno 2002)
"I prodotti open source per caratteristiche intrinseche derivanti dalle stesse
modalità di sviluppo e di evoluzione determinano vantaggi in termini di
  • contenimento dei prezzi;
  • trasparenza e quindi sicurezza;
  • non dipendenza da un singolo fornitore;
  • elevata riusabilità;
  • accessibilità per le piccole realtà di sviluppo (economie locali)";
Direttiva per l'open source, 29 ottobre 2003 - Ministro Stanca
"Si tratta di favorire l'utilizzo di prodotti informatici che promuovano il pluralismo del software nella PA (...) con software proprietario e software aperto, tenendo conto che quest'ultimo consente di conformare i programmi alle nostre esigenze (...) e metterli anche a disposizione di altri".


Da un sito del MIUR
"Si potrebbe anche dire che essendo gratuito il software open source dovrebbe essere
una scelta obbligata e non solo etica
(sito OTE)."


Dal sito del MIUR (accordo MIUR-SUN, 16 luglio 2003)
"StarOffice, infatti, in quanto basato su standard open, potrà costituire un valido strumento
per favorire e sostenere lo sviluppo di questa filosofia all'interno dell'ambiente scolastico
".

pagina 10

"Libertà di scelta e software libero nella didattica" - http://linuxdidattica.org
Copyright © novembre 2003, Antonio Bernardi.