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Che fare?

Il software libero è rispettoso della libertà d'insegnamento;
Il software libero è rispettoso della libertà di parola;
Il software libero non discrimina economicamente le persone;

Ma allora perché il software libero non è diffuso a scuola?
  • Perché la libertà si paga!
  • usare il software libero richiede una maggior consapevolezza;
  • solo l'insegnante che vuole stabilire un rapporto di uguaglianza con
    il fornitore del software è disposto a impegnarsi per ottenere questa parità.
Che fare allora?
  • Dobbiamo allora lavorare sulle coscienze;
  • Dobbiamo far prendere coscienza che utilizzando software proprietario monopolistico
    si pongono dei limiti alla propria libertà di scelta, si limita la propria libertà di parola e si discriminano le persone su base economica.
Solo quando questa consapevolezza si sarà fatta strada tra il personale scolastico (insegnanti, tecnici, dirigenti, ecc.) si potranno educare gli alunni alla libertà, inserendo l'insegnamento dell'informatica e delle nuove tecnologie all'interno della moderna cultura scientifica.
E realizzare davvero il dettato Costituzionale all'interno delle nuove tecnologie.
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"Libertà di scelta e software libero nella didattica" - http://linuxdidattica.org
Copyright © novembre 2003, Antonio Bernardi.