Nel software libero l'autore, attraverso la tutela di licenze d'uso apposite, fra cui quella fondamentale è la GNU General Public License (GPL) elaborata da R. Stallman:
permette la copia senza limiti (libertà di riproduzione/stampa);
elimina ogni barriera allo scambio delle informazioni tramite i formati liberi (trasmissione della conoscenza);
è corredato da una vasta gamma di documentazione on-line, libera e gratuita;
non discrimina l'utente su base economica (licenza d'uso gratuita);
condivide la conoscenza (sorgente) con gli altri (libertà di studio);
usa il software in comune permettendone la modifica (libertà di parola, in ambito informatico).
"La GPL è fantastica perché permette a chiunque di entrare (e restare) in gioco", L. Torvalds, 2001.
Le licenze d'uso libere trasformano il prodotto software in un "metodo",
in una cultura della collaborazione, dove vengono offerte all'utente-scuola due libertà:
- la libertà culturale;
- la libertà economica.
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