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Libertà di adattarlo alle esigenze didattiche
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- la disponibilità dei sorgenti possiamo procedere alla ricompilazione del software per adattarlo e configurarlo a piacere, secondo le esigenze didattiche;
- con i sorgenti abbiamo la possibilità di "sporcarci le mani" in laboratorio e risolvere i problemi che di volta in volta si dovessero porre;
- l'insegnante non è costretto ad aggiornare il software, senza alcun beneficio didattico, solo per le logiche di mercato;
- educa alla cultura sperimentale di laboratorio;
- abbiamo la libertà di trovarci le nostre soluzioni, funzionali alla didattica.
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Libertà di scelta per la scuola (libertà d'insegnamento)
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- essendo il sorgente a disposizione di chiunque esiste una vera concorrenza:
nel mercato vi sono molte società che commercializzano distribuzioni diverse di GNU/Linux;
un insegnante è libero di scegliere quella più idonea ai suoi scopi didattici;
- in GNU/Linux, oltre alle varie distribuzioni, vi è una pluralità di produttori di software: es. KDE, GNOME, server web, server di database, linguaggi, ecc.;
- in definitiva vi è ampia scelta di prodotti e soluzioni per un insegnante permettendogli l'esercizio della libertà d'insegnamento.
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Libertà di copia (produzione) = libertà di stampa
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- avendo la disponibilità dei sorgenti la libertà di copia è un fatto naturale e incoraggiato;
- il diritto di copiare il software è comparabile alla libertà di stampa;
- realizza il principio della condivisione della conoscenza, il sapere libero è un diritto di tutti;
a scuola può essere distribuito agli studenti liberamente, realizzando un momento fondamentale della didattica: la trasmissione di cultura/conoscenza;
- educa alla cultura della legalità e al rispetto del diritto di autore.
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