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Capitolo 1.   GNU/Linux all'ITIS "Max Planck"

Questo documento vuole fornire un resoconto dell'esperienza di introduzione di GNU/Linux e di altri strumenti liberi presso l'Istituto Tecnico Industriale Statale "Max Planck" di Lancenigo di Villorba (TV).

Gli scopi principali sono:

Nel prosieguo del documento, solo per ragioni di comodità, farò uso del termine Linux al posto del più corretto GNU/Linux.

L'esperienza è stata promossa e seguita dall'autore in collaborazione con il personale tecnico della scuola.

In questa sede non verranno prese in esame le caratteristiche e le pecularietà del software libero e le motivazioni per le quali la sua adozione sarebbe auspicabile in tutte le scuole e in tutte le attività didattiche.

Su questi temi si rimanda alla ricca documentazione presente sul sito del progetto linuxdidattica all'indirizzo:

<http://www.linuxdidattica.org/docs/filosofia/index.html>

Come verrà chiarito in seguito, l'uso di Linux al Planck riguarda due aspetti ugualmente importanti dell'attività scolastica: da un lato la gestione della rete, dall'altro l'adozione di strumenti liberi per l'insegnamento delle discipline caratterizzanti l'indirizzo informatico (Informatica e Sistemi Informatici).

Si può quindi dire che Linux al Planck viene usato sia "nella scuola" che "nella didattica".

1.1   Linux per la didattica dell'informatica

Prima di esaminare i dettagli dell'introduzione di Linux al Planck, ritengo opportuno soffermarmi sull'importanza che il software libero può e deve avere nella "didattica dell'Informatica".

Anche su questo tema, come pure su quello parallelo dell'uso del software libero nella "didattica con l'Informatica", si possono trovare numerosi spunti di riflessione e resoconti di esperienze concrete sul sito di linuxdidattica all'indirizzo:

<http://www.linuxdidattica.org/scuo>

Se prendiamo in esame le esigenze didattiche riguardanti le discipline Informatica e Sistemi Informatici in un I.T.C. indirizzo programmatori, in un I.T.I. indirizzo informatico, in un Liceo con sperimentazione informatica, oppure riguardanti le TIC (Tecnologie dell'informazione e della comunicazione) nei bienni di tutte le scuole superiori, notiamo come nell'ambito del software libero si abbia a disposizione tutto l'occorrente e cioè:

Come già accennato, all'ITIS Planck, Linux ed altri strumenti liberi sono usati, oltre che per la gestione della rete, anche in campo didattico nelle classi dell'indirizzo informatico "Abacus" per le discipline Informatica e Sistemi Informatici; si ha quindi una dimostrazione pratica, "sul campo", della validità didattica di questi strumenti e della possibilità di un loro concreto utilizzo nella scuola non solo dal "lato server" ma anche nelle attività di insegnamento con utilizzo "lato client" sulle macchine dei laboratori.

1.2   La situazione di partenza all'ITIS "Planck"

Al momento del mio arrivo nella scuola (settembre 2002) la situazione era la seguente:

1.3   Obiettivi da raggiungere

Tutto il lavoro è stato impostato fin dall'inizio in modo graduale e molto prudente; gli obiettivi sono quindi stati suddivisi in immediati e a più lungo termine (per il suceessivo anno scolastico 2003/2004). Tra i primi c'erano:

Per l'anno successivo le idee erano più ambiziose:

1.4   La strategia utilizzata

Il primo passo è stato quello di sensibilizzare i colleghi che comunque erano, in buona parte, già ben disposti e incuriositi dal "fenomeno" Linux.

A tale proposito è stata realizzata una presentazione, su Linux e il software libero, rivolta a tutto il personale della scuola, cui hanno partecipato oltre la metà degli insegnanti e dei tecnici.

Una buona parte di questi ha poi frequentato alcuni corsi, a vari livelli di approfondimento, sull'installazione, la configurazione e l'uso di Linux e della rete in Linux; tali corsi si sono svolti a scuola nei mesi immediatamente successivi e sono stati tenuti da chi scrive.

Altro aspetto fondamentale per la buona riuscita del tentativo di introduzione di Linux nella scuola è stato il coinvolgimento immediato del personale tecnico (responsabile della rete) con accordo circa gli obiettivi, graduali, del lavoro che stavamo per iniziare.

Ovviamente ho poi chiesto e ottenuto l'approvazione da parte della dirigenza scolastica con riconoscimento economico dell'impegno.

A tutto questo ho poi aggiunto la mia disponibilità a seguire il progetto in prima persona durante tutte le fasi del suo sviluppo, anche nel periodo estivo, in collaborazione con alcuni dei tecnici della scuola.

Molto importante ritengo sia stata la gradualità degli interventi; nella fase iniziale infatti c'è stata una attenzione assoluta a non intaccare o modificare "l'esistente".

La prima realizzazione è stata l'installazione di Linux Red Hat 8.0 in un laboratorio informatico in dual-boot con il preesistente Windows 98; il boot loader era impostato in modo da far partire per default Windows (forse non sembra un aspetto importante, invece lo è).

In questo laboratorio è stato installato, sempre in dual-boot un server Linux sul P.C. della cattedra, con i primi tentativi di utilizzo dei servizi NIS e NFS e la configurazione di altri servizi di rete usati per l'insegnamento.

Questo è stato comunque sufficiente affinché potessi svolgere l'attività didattica dell'A.S. 2002/2003 interamente in ambiente Linux.

Importante è stata anche la sensibilizzazione degli studenti del corso informatico ai quali ho cercato di far cogliere l'importanza della "filosofia" che caratterizza il software libero al di là degli aspetti tecnici, del "dispositivo non supportato", della maggiore diffusione dei prodotti proprietari fuori dalla scuola.

Anche in questo caso la risposta è stata positiva: i ragazzi hanno capito che si tratta di una cosa "seria" e circa la metà ha installato Linux a casa. Ovviamente non hanno abbandonato del tutto Windows, ma molti hanno confessato di usarlo ormai solo per giocare.

1.5   La situazione attuale

Il passo avanti decisivo nell'introduzione di Linux c'è stato nell'estate successiva; nel settembre 2003 è stata ufficialmente attivata la "nuova" rete.

1.5.1   Linux per gestire la rete

Sono stati configurati due server Linux, entrambi con distribuzione Debian testing, denominati serlinux1 e serlinux3.

In serlinux1 sono configurati (tra gli altri) i seguenti servizi:

In serlinux3 sono configurati (tra gli altri) i seguenti servizi:

Ecco qualche dettaglio ulteriore sui servizi offerti dai due server Linux:

1.5.2   L'hardware dei server

La seguente tabella riepiloga le caratteristiche hardware principali dei due server Linux.

serlinux1 serlinux3
CPU Athlon XP 1800+ Athlon XP 1800+
RAM 512 MB 1 GB
HD 40 GB 40 GB + 120 GB

Erano macchine destinate ad un ufficio cui si è solo aggiunta memoria e qualche ventola di raffreddamentto (e un disco, a serlinux3).

1.5.3   Manutenzione ordinaria

La gestione dei server (aggiunta e cancellazione client e utenti, backup, controllo dei log ecc.) viene fatta dai tecnici della scuola, quasi esclusivamente con strumenti "testuali" e solo saltuariamente con il mio aiuto.

Nei laboratori con client usati in Linux abbiamo una situazione che chi conosce o affronta quotidianamente i problemi di gestione di un laboratorio scolastico, potrebbe definire "da sogno":

L'illustrazione dei dettagli tecnici riguardanti la configurazione dei servizi elencati non rientra tra gli scopi di questo documento e richiederebbe uno spazio considerevole.
L'autore è comunque disponibile a fornire chiarimenti e maggiori delucidazioni a chi ne facesse richiesta tramite posta elettronica.

1.5.4   Linux nella didattica

In tre dei quattro laboratori informatici è installato Linux in dual-boot con Windows 9x/XP; le distribuzioni utilizzate sono Fedora Core 2 e Ubuntu Linux.

E' stato inoltre configurato un ulteriore server (serlinux5) con Fedora Core 2 da utilizzare a scopi didattici: prove di installazione e configurazione di servizi di rete, costruzione di siti WEB da parte degli studenti, gestioni di database con MySQL e PostgreSQL e altro ancora.

I ragazzi, dell'indirizzo informatico, che usano Linux a casa sono una buona percentuale e c'è interesse anche da parte di alcuni allievi degli altri indirizzi.

Chi scrive continua a fare didattica quasi esclusivamente con Linux (unica eccezione, al momento, per la programmazione in assembly); anche gli altri colleghi di informatica e sistemi usano prevalentemente Linux per la loro attività didattica.

Ecco un elenco dei software utilizzati nella didattica all'ITIS "Planck" nell'idirizzo informatico; si può vedere che gli strumenti liberi sono in netta maggioranza:

Terza Quarta Quinta
Informatica free pascal
mc
anjuta
free pascal
mc
anjuta
java
netbeans
delphi
java
mysql
postgresql
Sistemi inf. gcc
masm 8086
mc
vi
emacs
anjuta
gcc
shell linux
perl
mc
anjuta
java
anjuta
quanta
php
perl
mysql
postgresql
apache
tomcat

1.6   Problemi e difficoltà

Ovviamnete ci sono state anche delle difficoltà sia tecniche che riguardanti l'uso degli strumenti liberi nella scuola.

Ecco le più rilevanti:

1.7   Possibili sviluppi futuri

Ecco infine le idee per il futuro prossimo:


Dovrebbe essere possibile fare riferimento a questa pagina anche con il nome gnu_linux_all_itis_max_planck.html

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