Libertà culturale e didattica (III)
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è adattabile alle nostre esigenze
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- avendo la disponibilità dei sorgenti possiamo procedere alla ricompilazione del software per adattarlo e configurarlo a piacere, secondo le esigenze didattiche;
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educa alla cultura "sperimentale di laboratorio"
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- con i sorgenti abbiamo la possibilità di "sporcarci le mani" in laboratorio e risolvere i problemi che di volta in volta si pongono,
senza essere costretti a demandare ad altri la soluzione, senza delegare il fornitore;
- l'insegnante non è costretto ad aggiornare il software, senza alcun beneficio didattico, solo per le logiche monopolistiche di mercato;
- abbiamo la libertà di trovarci le nostre soluzioni, funzionali alla didattica;
soluzioni
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educa alla cultura della legalità;
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- insegna a distinguere il software che si può copiare legalmente, da quello la cui copia è vietata;
- combatte il malcostume della pirateria informatica;
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è formativo
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- il software libero ha un alto valore formativo perchè permette di appropriarsi dei meccanismi conoscitivi completi del software;
- l'insegnante può esercitare il suo ruolo solo nella condivisione dei mecanismi conoscitivi;
- chi nega la condivisione della conoscenza nega la funzione principale di un insegnante;
- solo nella condivisione delle idee si può esercitare la libertà di scelta;
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