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Libertà di studio (trasparenza, garanzia e affidabilità)
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- la disponibilità dei sorgenti permette lo studio del software, di "aprire il cofano",
permette di imparare, di crescere;
- i sorgenti permettono la verifica, aspetto fondamentale della scienza moderna e del metodo scientifico;
è la comunità scientifica stessa che si fa garante;
senza verifica c'è il dogma, il principio di autorità (monopolio);
- non alimenta negli utenti una mentalità oscurantista;
- corollario:
il software libero funziona meglio (affidabilità) perchè gli errori vengono trovati prima e più efficacemente rispetto al software proprietario.
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Libertà di modificarlo e di migliorarlo (libertà di parola)
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- permette la modifica e il miglioramento creando una comunità scientifica che si aiuta reciprocamente, senza discriminazioni,
questo sviluppo non è condizionato esclusivamente da esigenze di mercato (profitto);
da questo punto di vista il software libero genera un nuovo umanesimo, una rivoluzione nella produzione del software;
- il sapere informatico passa dalle mani di pochi alla comunità scientifica, è una questione di civiltà.
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