Linux in Classe
Piccoli pinguini con il grembiule

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5. Alcune soluzioni personali: Slackware 9.0 ed eduKnoppix

In un primo momento, avendo a disposizione un vecchio Pentium 233 MMX, 128 ram, hd 3,2 Gb, con una vecchia scheda video Matrox MGA Mystique integrata, scheda audio Ensoniq ES1370, ho deciso d'installare la Linux Slackware 9.0, distribuzione nota per il modesto consumo di risorse e per la possibilità di configurazione personalizzata. È la distribuzione preferita dai cosiddetti “puristi”, poiché necessita di interventi manuali sui file di sistema. Come desktop grafico ho scelto, in fase d'installazione, Kde 3.1 (fig. H), decisamente “pesante”, ma accettabile con la Slackware, tuttavia ho mantenuto anche l'installazione di altri desktop grafici più leggeri ed essenziali: Xfce, Windowmaker, Fvwm95.
Kde, pur impegnando parecchio le risorse della macchina, è molto intuitivo, permette il trascinamento delle icone delle applicazioni che si vogliono avviare dal desktop, dispone di un set di icone gradevoli, così come degli screensavers, sfondi, aspetto e dimensione delle finestre. È corredato da un gran numero di applicazioni, tra cui il pacchetto Kdeedu [1] e il pacchetto Kdegames [2].
Avendo poco spazio a disposizione, visto che l'installazione della Slackware 9.0 occupa, se completa, circa 2 Gb di spazio sull'hard disk, ho scartato alcuni pacchetti, proprio durante la fase d'installazione del sistema operativo. Volendo, si possono scegliere tutti i pacchetti (“full installation”) ed eliminare quelli non desiderati in seguito, con un comodo tool (pkgtool) e con pochi comandi da console.
La Slackware [3] non è una distribuzione adatta ai principianti, poiché richiede una buona conoscenza del sistema GNU/Linux e buone abilità di gestione delle partizioni, ma con un po' di aiuto, manuale alla mano, tanta pazienza (soprattutto nel provare l'installazione più volte, magari), documentandosi prima, si può tentare. La soddisfazione personale, se il lavoro riesce, è notevole e l'apprendimento-apprendistato di Linux è assicurato.

Qualche mese dopo, avendo avuto la fortuna di riciclare un altro vecchio P266, ho provato ad installare la eduKnoppix 1.1.1. L'installazione è stata rapida e di una facilità sorprendente: una volta avviata la "live" sul desktop appare un file in formato html che spiega dettagliatamente la procedura d'installazione del sistema su hard disk; basta lanciare una console e, dopo essersi loggati come root,  dare il comando knx-hdinstall. Tutta la procedura si svolge attraverso l'interfaccia grafica e persino il tool di partizionamento, cfdisk, è in italiano.  L'operazione dura dai 20 ai 30 minuti, ed una volta terminata, basta riavviare con il comando reboot. Ci si trova, in seguito, ad un sistema già configurato, ben dotato di software didattico e ludico (Educazionik, DrawSWF, Frozen-Bubble, Ace of Penguins,) e pronto per il collegamento ad Internet, con il quale scaricare ed installare rapidamente altro software.
Tramite apt-get update o Kpackage si possono aggiornare le liste dei mirror da cui scaricare altri pacchetti e con apt-get install installare giochi (TicTacToe, Gtkpool, Montessori Bells, GCompris, JDrawTuxPaint) ed altre applicazioni non incluse nella distribuzione. Eventuali pacchetti non necessari possono essere disinstallati, in modo da liberare spazio su disco. Perfino  i pacchetti in formato .rpm  che avevo già masterizzato sui cd di casa, dalla mia Mandrake, li ho covertiti con successo, con Alien, in formato .deb (Kolourpaint, Stickers).
Riguardo ai giochi, elementi essenziali in un constesto educativo, ho potuto notare che, non solo la notevole varietà di applicazioni stimola i bambini ad un rapido apprendimento delle tecniche multimediali di base, ma favorisce, nel caso in cui ci sia una sola macchina da condividere, la prosocialità: il rispetto dei tempi stabiliti, la cooperazione, la capacità di negoziazione e di dialogo con l'altro, l'autonomia decisionale di gruppo ("facciamo a turno, come alle poste", "adesso tocca a lei, tu hai fatto già due livelli", "guarda come si fa, ora te lo spiego io"), l'accettazione del senso del limite e del fatto che la propria libertà finisce dove comincia quella del compagno o della compagna.
Attualmente, i bambini utilizzano il P266 con la eduKnoppix, ed il vecchio P233 è tornato a casa, privo di lettore cd-rom e floppy che ben volentieri ha ceduto al suo "cuginetto" con eduKnoppix.



Nel presente lavoro non c'è alcuna pretesa di fornire una guida completa ed esaustiva al sistema GNU/Linux, ma solo un elementare approccio, nella speranza che possa essere utile a chi si avvicina per la prima volta a questo sistema operativo, con lo scopo di diffonderlo nella scuola dell'obbligo.  [4]


Note:
[1] Il progetto Kdeedu, reperibile presso: http://edu.kde.org, contiene diversi software didattici molto utili e divertenti.
[2] Anche il pacchetto Kdegames contiene un bel numero di giochi divertenti. Per avere una lista completa e vedere gli screenshots, recarsi su: http://www.kde.org/kdegames/top10.html
[3]http://www.slackware-italia.com
[4] Per una guida completa è fondamentale leggere l'opera di Daniele Giacomini: Appunti di informatica libera,presso: http://a2.swlibero.org , ed i vari “How To” presso:http://www.pluto.linux.it



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