Come visto nell'esempio Gli alunni e le classi, oltre che per mezzo della rappresentazione grafica, le associazioni possono essere descritte anche in forma verbale (a parole) scrivendo le cosiddette regole di lettura; ricordiamo che da un'associazione binaria si ottengono sempre due regole di lettura. Analizzeremo l'associazione binaria del solito esempio Gli alunni e le classi appena perfezionato nella figura Rappresentazione delle associazioni con opzionalità ; per motivi didattici è conveniente oscurare momentaneamente in grigio alcune parti dello schema E-R ed evidenziarne altre in rosso:
percorrendo la figura da sinistra verso destra, si può formulare la prima regola di lettura, mentre, percorrendo la figura successiva da destra verso sinistra, si può formulare la seconda regola di lettura:
ogni alunno deve appartenere ad una sola classe
ad ogni classe possono appartenere uno o più alunni
In ogni figura le parti evidenziate in rosso corrispondono proprio alle parole evidenziate nelle regole di lettura. Tali parole servono a porre l'attenzione su quei termini che differenziano sostanzialmente le due regole: il verbo potere usato al posto di dovere, per indicare l'opzionalità o l'obbligatorietà; il termine una sola usato al posto di uno o più, per indicare la molteplicità.