Le associazioni unarie sono quelle che coinvolgono due volte la stessa entità e per questo motivo sono chiamate anche ricorsive; ci si accorge di dover usare queste particolari associazioni quando è necessario disegnare due volte la stessa entità nello stesso schema E-R. Segue un esempio.
Esempio 2.3. I vicini di banco
Si vogliono registrare i dati degli alunni di una sola classe per sapere quali sono tra loro vicini di banco.
la classe dove è ambientato l'esempio: poichè non si devono registrare informazioni sulla classe, questo termine è irrilevante per il progetto; non è una categoria;
categoria che descrive tutti gli individui che si trovano nella classe; per distinguerli tra loro si può ipotizzare che possiedano una matricola, oltre al nome e al cognome;
In questo livello è stata individuata una categoria (ovvero un'entità) chiamata alunno. All'interno del testo è chiaro che ogni alunno è legato ad un altro alunno e ciò verrà rappresentato aggiungendo un'associazione che chiameremo vicinanza. Sarebbe sbagliato indicare due volte la stessa categoria alunno, quindi si procede come in figura:
Per non fare confusione nelle regole di lettura si può usare uno pseudonimo diverso per l'entità alunno, per ogni verso di lettura dell'associazione: alunno-a-sinistra e alunno-a-destra.Dalle regole di lettura si conclude che si tratta di un'associazione uno a uno:
ogni alunno-a-sinistra deve avere vicino un solo (1) alunno-a-destra
ogni alunno-a-destra deve avere vicino un solo (1) alunno-a-sinistra