Questa regola si riferisce esclusivamente agli attributi delle entità, mentre per quello che riguarda gli attributi delle associazioni seguiranno ulteriori precisazioni.
Esempio 3.2. Derivazione degli attributi di alunno
Come esempio si può considerare sempre l'entità «alunno» e i suoi attributi: «matricola», «nome» e «cognome». Vedi Figura Entità con attributo identificatore
Dopo aver applicato la prima, si applica la seconda regola e si ottiene una nuova relazione con 3 attributi, la cui rappresentazione sarebbe:
alunni ( matricola, nome, cognome )
Per chiarezza segue anche la rappresentazione di una tabella vuota di esempio: